Un Dizionario Biografico costituisce di per sè un archivio di conoscenze e la vetrina emblematica di una civiltà.
Questo Dizionario Biografico dei Parmigiani è stato concepito nel 1987, e ha poi visto trascorrere un decennio intorno alla creazione di uno schedario onomastico.Due anni fa, si è infine ritenuto di poter avviare la preparazione e la stampa dei testi. Ma alla effettiva pubblicazione del Dizionario Biografico dei Parmigiani si è giunti solo attraverso una sofferta elaborazione di idee e di convincimenti.L’opera si è voluta, anzi si è riconosciuta possibile, solo come costruzione storiografica, cioè selettiva e valutativa, pur conservando alla base quella salda erudizione che si era prescelta agli inizi.
Il Dizionario Biografico dei Parmigiani è risultato come e quale lo ha creato un’interna matrice di esigenze conoscitive e di rigore metodico.All’inizio, si era pensato ad esso esclusivamente come a un collettore di ricerche già eseguite, come al frutto di lavori svolti o impostati altrove. Le cose sono poi andate, almeno in parte, diversamente.La compilazione del Dizionario Biografico dei Parmigiani ha infatti finito per promuovere una larga serie d’indagini e una ricerca originale al proprio interno: raccolta e vaglio di fonti, riflessione di giudizi, in qualche caso confronto di vedute (ricostruttive e valutative) con gli stessi autori delle biografie.
Il Dizionario Biografico dei Parmigiani è alla fine divenuto un’opera molto vasta, come lasciavano del resto presumere da una parte il suo oggetto, la storia della civiltà parmigiana, e dall’altra la lunga, ultradecennale preparazione. Ed è l’opera che risulta ora pubblicata, frutto di un lavoro non facile, compiuto su un materiale di indubbio interesse, in parte inesplorato e, dunque, sconosciuto ai più. Il presente lavoro, aggiornato a tutto l’anno 1999, raccoglie 12200 biografie di Parmigiani, con esclusione dei viventi, distintisi per il contributo dato alle vicende del nostro territorio. Si avvale inoltre di 2950 rimandi che facilitano e rendono sicura la ricerca. Tra i tanti problemi affrontati, vi è stata proprio anche la vicinanza cronologica di alcuni dei biografati: da un lato si è avvertita la difficoltà di operare una selezione tra i contemporanei senza l’ausilio di una prospettiva storica più ampia, dall’altro la carenza di fonti e di giudizi critici già sedimentati sul personaggio. Entrambi i problemi sono stati affrontati con il maggior rigore scientifico possibile, e alla conclusione del lavoro credo di poter affermare che esso possa costituire, oltretutto, proprio un contributo alla conoscenza della storia parmigiana più recente. Ritengo altresì che questa opera, per quanto di semplice compilazione (nella bibliografia posta a conclusione del presente lavoro sono elencate 2500 opere, tra bibliografie di biografie, repertori biografici nazionali e locali, giornali, periodici e numeri unici parmigiani, manoscritti e microfilm, effettivamente utilizzati per la realizzazione di questo Dizionario), e probabilmente inadeguata all’ambizione che la dettò, possa dimostrarsi utile.Spero in particolare che essa rappresenti un valido strumento di lavoro e rechi qualche sussidio agli studiosi, con l’offerta di un’informazione il più possibile sicura e attuale. E’ stata appunto questa convinzione, unitamente agli incoraggiamenti pervenuti da più parti, che mi ha spronato a condurre a termine la non lieve fatica e a darle forma compiuta e definitiva.
Sento il dovere di esprimere sentiti ringraziamenti a chi mi ha confortato e consigliato in ogni modo, e agli impiegati e addetti delle tante biblioteche nelle quali si è compiuta buona parte della mia indagine per la cortesia e la premura sempre dimostratemi: solo con tali contributi l’opera è potuta risultare meno imperfetta.
Del resto, per quanto impegno e riflessione siano stati profusi in questo lavoro, mi rendo conto che esso ben difficilmente, per la sua stessa natura, potrà risultare immune da lacune ed errori.Inutile aggiungere che sarò profondamente grato a tutti coloro che vorranno segnalarmi eventuali errori ed omissioni, e avanzare rilievi e osservazioni. A conclusione di questa breve introduzione, credo interessante richiamare, in ordine cronologico, i precedenti lavori di biografia generale parmigiana, tesi a celebrare i più illustri e benemeriti esponenti della cultura parmigiana:
• Bonaventura Angeli, La historia della citta di Parma, et la descrittione del fiume Parma di Bonaventura Angeli Ferrarese, divisa in otto libri.Dove ampiamente si tratta delle cose pertinenti all’historia universale di tutta Italia, et si ragiona particolarmente d’alcuna delle più antiche, et illustri famiglie della città.Con la Tavola di tutte le cose notabili contenute nell’Opera.In Parma, Appresso Erasmo Viotto, MDLXXXXI.In 8°, [176]-783-[1] pp.Dedica al duca di Parma Ranuccio Farnese. Alle pag. [2]: Famiglie nobili, intorno le quali vien discorso; [17-174]: Tavola delle cose notabili che si contengono nell’Opera. Il volume contiene alcune parti di interesse biografico.Quelle, premesse all’inizio di ciascun libro, riguardanti le famiglie nobili, delle quali sono riportati tutti i più cospicui rappresentanti: pag. 89-106 San Vitali, 208-218 Pallavicina, 305-365 Rossa, 461-468 Terza, mentre per la Torella si fa solo qualche accenno a pag.410.E quella posta all’inizio del volume (pag. 16-25) che, pur non avendo titolo proprio e non costituendo una sezione a sè stante (si trova infatti all’interno della parte per così dire descrittivo-introduttiva alla Storia della città di Parma), rappresenta in effetti un sintetico repertorio biografico, nel quale vengono appena abbozzati 131 personaggi parmigiani illustri.Anche se non si può ancora propriamente parlare di dizionario biografico parmigiano essendo quello dell’Angeli quasi più un elenco di nomi (infarcito per di più da errori grossolani) che non una serie di biografie, pure esso rappresenta, per quanto ne sappiamo, la prima, e per questo significativa, raccolta biografica parmigiana intesa non più in senso puramente agiografico ed esaltativo di una famiglia o di una intera casata, ma volta, con sentire decisamente più moderno, a rendere onore al prestigio e alla cultura di una città e del suo territorio.
• Ranuccio Pico, Appendice de’ vari soggetti parmigiani, che o per bontà di vita, o per dignità, o per dottrina sono stati in diversi tempi molto celebri et illustri.Del dottore Ranuccio Pico segretario dell’Altezza Sereniss.di Parma.Divisa in cinque parti, o classi, con la tavola de’ nomi loro. In Parma, Appresso Mario Vigna, MDCXXXXII.In 8°, [8]-246-97-[24]-94-[67] pp.Dedica del Vigna all’abate Andrea Arcioni.Alle pag.[3-8]: Tavola delli huomini illustri di Parma; 126-127: Indice de gl’huomini illustri parmigiani; [98-121]: Tavola de’ cognomi dei dottori leggisti del Collegio di Parma; [197-219]: Tavola delli nomi e cognomi de soggetti che sono mentovati nell’opera. L’opera è divisa in cinque parti: santi (pag. 7-14), dignitari ecclesiastici (15-63), religiosi (64-102), dottori di leggi (103-125), personaggi famosi nelle lettere e in ogni altra sorte di vita (126-216).A queste si aggiungono il Catalogo dei Vescovi di Parma (pag.217-246), il Catalogo overo matricola de dottori dell’una e l’altra legge del Collegio di Parma (paginazione con numerazionepropria 1-97) e le Aggiunte fatte alla soprascritta Appendice con la corretione de gli errori più notabili (paginazionecon numerazione propria 79-173 + 67 pagine non numerate).Con eccezione della quinta parte che è ordinata secondo la successione alfabetica, tutte le altre sono ordinate cronologicamente.Tutti gli indici, che sono in ordine alfabetico dei nomi (non dei cognomi), sono incompleti e con parecchi errori nei rimandi. Questo lavoro, di difficile consultazione, fu scritto dal Pico in età assai avanzata, ed è in assoluto il primo tentativo di un dizionario biografico parmigiano.Per alcune parti fu composto attingendo ad altre opere precedenti dello stesso autore (es. il Teatro dei santi e beati della città di Parma) e per altre avendo come punto di riferimento l’Angeli (Historia della città di Parma). Contiene 583 biografie con diverso ordinamento (cronologico o alfabetico) secondo le parti in cui si divide il volume.
• Gaetano Negri, Biografia universale parmense compilata da Gaetano Negri. Volume I, in Il Parmigiano istruito nelle cose della sua patria.Diario cronologico-storico per l’anno embolismico 1842.Anno V, appendice I-VIII e 1-16 (alle pag. VII-XVII: Indicazione bibliografica); Giornale cronologico-storico per l’anno bisestile 1844.Anno VII, appendice 17-64.Parma, dalla Stamperia Rossi-Ubaldi, 1842 (ma 1841) e 1844. L’opera rimase purtroppo incompiuta.Furono pubblicate 82 (26 + 56) biografie ordinate secondo la successione alfabetica: da Abb. a Bac.Negri trasse il maggior numero di notizie dalle opere dell’Affò e del Pezzana (Memorie degli scrittori e letterati parmigiani) e, per gli artisti, dallo Zibaldone inedito di memorie relative agli artisti parmigiani di Enrico Scarabelli.
• Giovanni Battista Janelli, Dizionario biografico dei parmigiani illustri o benemeriti nelle scienze, nelle lettere e nelle arti o per altra guisa notevoli per G.B. Janelli tenente colonnello nell’esercito italiano. Genova, Tipografia di Gaetano Schenone, 1877.In 8°,XV-527 pp.Alle pag.483-520: Supplemento; 521-525: Giunte; 527: Errata-Corrige.Dedica al marchese Guido Dalla Rosa. L’opera riporta 599 biografie in ordine alfabetico (qualche errore nella successione).Janelli mise a punto il suo lavoro in poco più di due anni, avendo come punto di riferimento quasi esclusivo il materiale già elaborato dall’Affò e dal Pezzana per le Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, integrato con le effemeridi stralciate dalla raccolta della Gazzetta di Parma per gli anni 1811-1876 e da pochissime altre fonti.
• Giovanni Battista Janelli, Dizionario biografico dei parmigiani illustri o benemeriti nelle scienze, nelle lettere e nelle arti o per altra guisa notevoli per G.B.Janelli tenente colonnello nell’esercito italiano.Appendice.Parma, Tipografia di Pietro Grazioli, 1880.In 8°, 195 pp.Alle pag.175-184: Giunte; 185-191: Defunti nel corso della pubblicazione; 193-195: Indice.Dedica al conte Alberto Sanvitale.L’opera riporta 48 biografie non strettamente ordinate secondo la successione alfabetica.
• Giovanni Battista Janelli; Dizionario biografico dei parmigiani illustri o benemeriti nelle scienze, nelle lettere e nelle arti o per altra guisa notevoli per G.B.Janelli tenente colonnello nell’esercito italiano.Seconda appendice. Parma, Ferrari e Pellegrini successori Adorni editori, 1884.In 8°,68 pp.Alla pag. 65: Giunte; 67-68: Indice della seconda appendice. L’opera riporta 34 biografie non strettamente ordinate secondo la successione alfabetica.
• Ambrogio Pariset, Dizionario biografico dei parmigiani illustri o benemeriti nelle scienze, nelle lettere e nelle arti o per altra guisa notevoli.Parma, Luigi Battei, 1905.In 8°, [6]-123 pp. Dedica alla madre Luigia Antonietti. Il Pariset continuò egregiamente l’opera dello Janelli, aggiornandola fino all’anno 1902.Contiene 99 biografie ordinate secondo la successione alfabetica.
• Baldassarre Molossi, Dizionario dei parmigiani grandi e piccini (dal 1900 ad oggi). Parma, La Tipografica Parmense, 1957 (ma 1956).In 8°, 160 pp. L’opera riporta 374 biografie in ordine alfabetico di Parmigiani morti tra il 1900 e il 1956.Molossi rielaborò il materiale già da lui parzialmente pubblicato a puntate sulla Gazzetta di Parma dal 7 dicembre 1953 al 30 agosto 1954, unendolo ai profili compilati tempo prima daBruno Giandebiaggi.
• Baldassarre Molossi, Personaggi illustri, in Parma. Vicende e protagonisti, Bologna, Edison, 1978, III, 301-325. Contiene 51 biografie, delle quali trentacinque sono riprese senza modifiche dall’opera precedente.Il lavoro è integrato con sedici biografie di parmigiani morti al di fuori dell’ambito cronologico (1900-1956) cui si riferiva il Dizionario dei parmigiani grandi e piccini.
• Mauro Tedeschini (a cura di), I grandi di Parma.Repertorio alfabetico dei personaggi illustri dal 1800 ad oggi.Bologna, Il Resto del Carlino, 1991.In 4°, 120 pp. Riporta 112 biografie, alcune delle quali si riferiscono a personaggi viventi.L’opera, che copre il periodo XIX-XX secolo, è stata realizzata utilizzando il materiale (articoli, notizie giornalistiche in genere) presente nell’archivio del giornale quotidiano Il Resto del Carlino di Bologna, che per lungo tempo ha mantenuto una propria redazione a Parma.
• Fabrizio e Tiziano Marcheselli, Dizionario dei Parmigiani.Parma, Tipolitografia Benedettina Editrice, 1997.In 8°, 340 pp.Presentazione di Baldassarre Molossi. L’opera riporta 2039 biografie in ordine alfabetico di Parmigiani (scomparsi) di nascita o di elezione, e anche di personaggi non parmigiani che, comunque, hanno lasciato traccia di sè in Parma.Il lavoro, iniziato da Tiziano, fu portato a termine in collaborazione col figlio Fabrizio.IMarcheselli si avvalsero in particolare dei repertori biografici di Janelli e Molossi, delle raccolte biografiche specialistiche di Affò, Alcari, Capelli, Godi, Guarnaschelli, Marcheselli, Marchi, Pezzana e Rosati, e di contributi di Cirillo, Consigli, Farinelli, Mendogni, Felice da Mareto e Schiavi.Questo lavoro, certamente lodevole e la cui messa a punto durò vari anni, è dichiaratamente divulgativo rivolgendosi soprattutto ai giovani e agli studenti. Come il Dizionario del Molossi, è privo di bibliografia e, di ciascun personaggio, riporta solo l’anno di nascita e di morte, senza indicazione di mese e giorno. Non vanno per altro dimenticate le tante raccolte biografiche particolari e specialistiche, spesso ricche di segnalazioni che non sempre compaiono nelle opere di più ampio respiro. Questi contributi biografici di ambito parmigiano sono stati raggruppati in una apposita sezione all’interno della bibliografia che è a corredo del presente lavoro.
• Marzio Dall’Acqua (a cura di), Enciclopedia di Parma. Dalle origini ai giorni nostri. Milano, Franco Maria Ricci, 1998. In 4°, 706 pp. Alla pag. 7 L’ Editore al lettore di Franco Maria Ricci, alla pag.9 Premessa di Marzio Dall’Acqua, alle pag. 11-35 La storia di Parma raccontata da Gianni Guadalupi, alle pag. 36-37 Forma Urbis di Marzio Dall’Acqua.
Le voci dell’Enciclopedia, in numero di 3716, furono compilate da cinquantasette diversi estensori. L’opera contiene, in particolare, 2347 biografie in ordine alfabetico di Parmigiani di nascita o di elezione (sono esclusi i viventi), e anche di personaggi non parmigiani che, comunque, hanno lasciato traccia di sè in Parma.
Il lavoro, in veste grafica eccezionalmente curata, fu portato a termine in soli otto mesi. Gli estensori delle voci biografiche si avvalsero in particolare dei repertori di Angelo Pezzana, Giovanni Battista Janelli, Ambrogio Pariset, Baldassarre Molossi e Fabrizio e Tiziano Marcheselli, e di una quarantina di opere diverse tra bibliografie, raccolte di fonti archivistiche, indici dei principali periodici locali, storie civili e politiche di Parma e del Parmense, saggi d’arte, architettura, urbanistica e geografia e volumi sul dialetto.Le singole biografie non sono accompagnate dalla relativa bibliografia e riportano solo località e anno di nascita e di morte, senza indicazione del mese e del giorno.
Nel licenziare alla stampa il mio modesto ma impegnativo lavoro, sento il dovere di ringraziare pubblicamente quanti mi hanno agevolato nelle ricerche, favorito di preziosi consigli e incoraggiato durante la realizzazione dello stesso.In particolare debbo gratitudine al direttore, dott.Leonardo Farinelli, e a tutto il personale della BibliotecaPalatina di Parma, al direttore, dott. Valerio Cervetti, al responsabile, dott. Giovanni Galli, e a tutto il personale della Biblioteca Civica di Parma, alla direttrice, dott.Mariastella Carpi, e a tutto il personale dell’Emeroteca Comunale di Parma, al direttore, p.Pancrazio Ferretti, della Biblioteca dei Padri Cappuccini A.Turchi di Parma, al direttore, prof.Antonio Moroni, e al responsabile, prof. Aldo Anelli, dell’Archivio microfilm del Centro Italiano Ricerca Educazione Ambientale di Parma, al direttore, dott. Corrado Mingardi, della Biblioteca della Cassa di Risparmio e Monte di Credito su Pegno di Busseto, alla direttrice, dott. Daniela Moschini, e a tutto il personale della sezione musicale della Biblioteca Palatina presso il Conservatorio musicale A. Boito di Parma, ai direttori e al personale delle biblioteche delle Facoltà di Economia e Commercio, di Giurisprudenza e di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Parma, del Seminario Vescovile Maggiore di Parma, del Monastro di San Giovanni Evangelista di Parma, dei Saveriani G.M. Conforti di Parma, U.Balestrazzi di Parma, e in generale ai direttori, ai responsabili e al personale delle biblioteche comunali, degli enti locali, dell’Università, delle amministrazioni statali, degli istituti scolastici, degli enti religiosi, degli enti pubblici, degli istituti di ricerca e delle associazioni culturali di Parma e Provincia, la quasi totalità delle quali è stata interessata dall’indagine compiuta nel corso del presente lavoro.
Preziosa è risultata anche la collaborazione delle Anagrafi e Stato Civile dei comuni della Provincia di Parma (ma non solo), che hanno cortesemente provveduto, quasi senza eccezioni, ad evadere ogni mia richiesta di informazioni.
E ancora, un ringraziamento è rivolto a quanti hanno, a qualsiasi titolo, aiutato, sostenuto o incoraggiato le mie ricerche: ing.Vincenzo Banzola, dott.Marinella Barigazzi, prof. Pietro Bonardi, dott. Gianluca Bottazzi, prof. Guglielmo Capacchi, arch. Gianni Capelli, dott. Marzio Dall’Acqua, prof. Federica Dall’Asta, dott. Ubaldo Delsante, prof. Guido Erluison, dott. Gilberto Gilberti, dott. Angelo Giordani, prof; Giovanni Godi, dott. Giancarlo Gonizzi, cav.Giuseppe Marchetti, dott.Pier Paolo Mendogni, prof. Giancarlo Mezzadri, dott. Marco Minardi, dott. Garbirele Nori, dott.Luigi Pelizzoni, arch. Marco Pellegri, prof. Guido Pisi, dott. Fausto Razzetti, prof. Gino Scala, Roberto Spocci, dott. Gaspare Nello Vetro.
Un devoto ricordo voglio inoltre riservare agli indimenticabili Angelo Ciavarella, Dante Salsi, Giuseppina Tassoni e Marcello Turchi, che mi onoro di aver avuto ad estimatori e i cui incitamenti e consigli mi sono stati di grande conforto.
Vorrei infine sottolineare i meriti dell’editore Gian Paolo Coriani, il quale ha creduto da subito e senza indugi a quest’opera, impegnandosi con coraggio nella sua realizzazione, senza lasciarsi intimorire da un lavoro che, col passare del tempo, ha assunto una mole e una complessità assolutamente inimmaginabili al momento del suo avvio.