Autore: Scappi Bartolomeo (Sec. XVI, inizi-1570 post)
Titolo: Opera di M. Bartolomeo Scappi, cuoco secreto di Papa Pio V. Divisa in sei libri.
Lingua: Italiano
Luogo di edizione: Venezia
Editore: Michele Tramezzino
Tipografo: Michele Tramezzino
Data di edizione: 1570
Edizione: Prima datata
Edizioni conosciute: Venezia, Tramezzino, 1570, [1570], [1581?]; Venezia, Vecchi, 1596, 1598, 1605, 1610, 1622; Venezia, Combi, 1643.
Formato: In 4
Paginazione: c. [6], 436 (ma 444), [8], 26 tav., 1 tav. ripiegata
Categoria: Ricettari
Soggetti: Alimenti: conservazione; Banchetti; Cucina: utensili; Diete; Ricette; Scalco; Tavola: servizio; Trinciante
Note: Ritratto dell'Autore prima del testo. Tavola degli argomenti alla fine di ciascun libro. Contiene: Narrazione del Conclave del 1549. Scappi, di origini bolognesi o veneziane, esercitò la sua arte a Roma dal 1536 al 1566 al servizio di diversi cardinali e quindi del Papa. Lavorò per Giulio III, Pio IV e Pio V, di cui fu cuoco personale. Po’ essere considerato il più celebre trattato di cucina rinascimentale. L’opera è suddivisa in sei libri: il primo è un “ragionamento che fa l’autore con Giovanni suo discepolo”; i due successivi trattano delle carni e relative salse, di pesci, uova ed altri cibi di magro; il quarto è dedicato alle “liste di presentar le vivande in tavola”; il quinto ai pasticci, crostate, torte e frittelle ed il sesto alle preparazioni per malati e convalescenti.
Dalla Biblioteca Gastronomica di Academia Barilla.
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